Terverde
L’uso del compost in agricoltura è già di per sé una pratica “ecologica”, perché viene impiegato un materiale che deriva
dal recupero in condizioni controllate di matrici organiche selezionate, altrimenti destinate allo smaltimento in discarica. Il compost è caratterizzato inoltre da un elevato contenuto di sostanza organica stabilizzata che, distribuita sul suolo, ha due importanti effetti: il primo è un miglioramento generale delle caratteristiche chimico-fisiche del terreno, che risulta pertanto salvaguardato da fenomeni di erosione; il secondo è un progressivo accumulo di carbonio nel suolo, che assume così una funzione di immagazzinamento del carbonio (carbon sink) nell’ambito della lotta all’effetto serra. Il compost infine, migliorando la fertilità del terreno, può essere impiegato per integrare o sostituire in misura variabile la concimazione chimica, la cui riduzione può avere importanti riflessi sia ambientali sia economici.
Come usare il prodotto "Terverde"
L'Ammendante Terverde può essere impiegato in alternativa al letame nelle colture cerealicole, foraggere, in orticoltura, in frutticoltura ed in generale nelle colture in pieno campo ma alcune caratteristiche ne ampliano le possibilità di impiego. In generale per tutte le colture erbacee in pieno campo ed in orticoltura le dosi consigliate di Ammendante Compostato Verde si aggirano sui 300-400 q/ha.
La distribuzione in campo va effettuata con anticipo rispetto alla messa a dimora dell’impianto o all'inizio della stagione vegetativa della coltura, inoltre, l’ammendante deve essere mescolato uniformemente con lo strato utile del terreno durante le lavorazioni per evitare perdite di elementi nutritivi e la mineralizzazione della sostanza organica.